L'illuminazione

 L’impianto di illuminazione è una delle parti più importanti dell’acquario.   La luce è fondamentale per la vita delle piante e della alghe.   Un acquario mediterraneo deve essere ricco di alghe, oltre ad abbellirlo, riducono le sostanze tossiche derivanti dal metabolismo dei pesci e le trasformano in materia organica. Numerosi organismi marini posseggono alghe simbionti che, ovviamente, necessitano di luce.

Esistono numerose fonti di luce: lampade ad incandescenza, fluorescenti, allogene, a vapori metallici.  

In un acquario mediterraneo le uniche lampade che si prestano bene per illuminare l’acquario sono le fluorescenti (sono quelle che scaldano meno).   In commercio esistono numerosi tubi fluorescenti, che si differenziano per forma, durata, colore della luce emessa.   La forma più adatta alle nostre vasche, va da se, è quella del tradizionale tubo al neon diritto.   In commercio esistono lampade fluorescenti della durata variabile dalle 2.000 alle 7.500 ore, alcune possono arrivare anche alle 20.000 ore (l’ultimo tipo delle True Lite); il costo è in genere proporzionale alla durata.

Quello che è molto importante per noi è il colore della luce emessa.   Il nostro occhio è capace di percepire meglio la luce di colore giallo-verde.   Le gamme d’onda della luce che vengono sfruttate dalle piante nella fotosintesi clorofilliana sono invece le gamme del blue-viola e rosso-arancione.

Esistono in commercio tubi fluorescenti “fitostimolanti” (Gro-lux, Acquari lux, Fluora, True lite, ecc.) in grado di erogare luce ricca soprattutto di questi colori.   Quindi sono queste le lampade da scegliere per illuminare il nostro acquario.

Scelto il tipo di lampada bisogna sapere quante lampade servono per il nostro acquario e che potenza devono avere.   La potenza dipende dalla lunghezza del tubo.   I tubi devono coprire interamente la lunghezza dell’acquario, mettendone anche più di uno in fila se necessario.   Quindi per un acquario lungo 80 cm. occorre usare lampade da 20 watt.   Bisogna calcolare circa 1-1,5 w ogni 4-5 litri d’acqua, qualcuno calcola anche 1 watt ogni 2 litri. In questo modo l’acquario dispone della quantità e qualità di luce che serve alle piante.   L’acquario illuminato in questo modo ha però l’aspetto di un Luna Park risaltando enormemente i colori blu e rosso e, avendo poca luce giallo-verde, sembrerà poco illuminato.   Occorre quindi aggiungere un tubo fluorescente normale (luce giallo-verde) collocandolo sulla parte anteriore del coperchio.   In questo modo l’acquario sarà illuminato nel modo giusto.   La durata del periodo di illuminazione dovrebbe essere di circa 12 ore, è anche possibile regolarla in base al fotoperiodo solare della stagione.  Non bisogna assolutamente frapporre vetri fra le lampade e la superficie dell’acqua.   Tale vetro, oltre ad incrostarsi di sale, assorbirebbe una notevole quantità di raggi luminosi; è invece utile dotare la vasca di un coperchio riflettente a specchio in modo da aumentare ulteriormente la quantità di luce che penetra nell’acqua.  

Sarà utile collocare le centraline di accensione delle lampade (reattori) al di fuori della vasca. I reattori (a meno che non si tratti di ballast elettronici) producono molto calore e causano un deciso aumento della temperatura dell’acqua. Fenomeno particolarmente sgradito nell’acquario mediterraneo.

Ultimamente sonon comparse sul mercato le plafoniere a led. Consumano meno delle fluorescenti a parità di luce emessa e soprattutto non emettono raggi infrarossi, quindi non scaldano l'acqua, cosa importantissima nell'acquario mediterraneo.