La refrigerazione

L'acquario marino mediterraneo dovrebbe essere tenuto a 18°C. Non è obbligatorio, ma è comunque bene cercare di contenerne la temperatura evitando che raggiunga valori troppo elevati. Vediamo come fare.

 

Il refrigeratore  

                  

  Si tratta di un accessorio utilissimo, ma come è già stato detto e si dirà più avanti non indispensabile.  Vediamo come funziona.  Essenzialmente è una scatola delle dimensioni di un vecchio televisore (quelli a tubo catodico) contenente una pompa di calore esattamente identica a quella del frigorifero domestico, ma molto più potente.  L’acqua dell’acquario viene convogliata al refrigeratore attraverso un tubo di gomma e ritorna all’acquario attraverso un secondo tubo. Per la circolazione può essere utilizzata la pompa del filtro o meglio ancora una seconda pompa.  Il termostato del refrigeratore regolerà automaticamente la temperatura dell’acqua.  Modelli più recenti, invece della pompa di calore, utilizzano le celle di Peltier, sono più piccoli, più silenziosi, meno costosi, ma servono solo per acquari di piccole dimensioni.  Il costo di un refrigeratore è più o meno identico a quello di un buon frigorifero casalingo.  Se decidiamo di acquistarne uno dobbiamo tener conto della capienza del nostro acquario e di quanti gradi dovremo abbassare la temperatura dell’acqua.  Ovviamente più è grande l’acquario maggiore sarà la potenza del refrigeratore. A parità di capacità, per abbassare la temperatura di 12 °C ci vorrà un refrigeratore più potente che non per abbassarla di 6°C.  Nella scelta del modello dovremo quindi tener conto anche delle temperature massime che si verificano in casa.   Il refrigeratore andrebbe collocato nelle immediate vicinanze dell’acquario. Questo per ridurre la lunghezza dei tubi e la relativa dispersione di calore, ma se è possibile è decisamente meglio collocarlo all'esterno dell'abitazione (in giardino, su un balcone) perchè i refrigeratori sono molto, molto rumorosi.

La condensa

Usando il refrigeratore la temperatura dell’acqua sarà, ovviamente, più bassa di quella dell’aria. Quando questa differenza di temperatura supera un certo valore, dipendente dall’umidità dell’aria, irrimediabilmente assisteremo alla comparsa di condensa sui vetri del nostro acquario.  Tale condensa oltre ad impedirci di ammirare l’interno della vasca, gocciolerà sul supporto della vasca e sul pavimento.  Per rimediare a questo fenomeno si può utilizzare un condizionatore che, oltre ad abbassare la temperatura dell’aria, ne abbassa anche l’umidità. Altro sistema è quello di munirci di uno straccio ed asciugare più volte al giorno l’acquario.  Tutto questo a meno di non possedere una vasca con vetri a camera (tipo quelli delle finestre). Tali vasche, oltre ad avere una minor dispersione di calore e farci risparmiare soldi in energia elettrica, pongono rimedio al fenomeno della condensa.  Tali vasche, però, oltre a non essere facilmente reperibili in commercio, costano anche notevolmente di più rispetto alle tradizionali.

Refrigeratore si o no?

Come comportarci nei confronti di quest’accessorio?  Se siamo alla prima esperienza di acquario mediterraneo direi di farne decisamente a meno. Se abbiamo già una certa esperienza in proposito, desideriamo ospitare organismi delle acqua profonde, gorgonie, coralli, cimentarci con la riproduzione dei pesci, se non abbiamo problemi economici o di famigliari che pongono limiti alle nostre folli spese acquariologiche, allora compriamolo, i nostri ospiti ce ne saranno infinitamente grati.

Se non si possiede il refrigeratore

Un ottimo surrogato è il condizionatore. Abbassando la temperatura della stanza abbassa anche quella dell’acquario. In questo modo anche le persone traggono giovamento e maggior confort dalla cosa.  Il costo di un condizionatore è leggermente superiore a quello di un refrigeratore, ma sicuramente sarà più facile farne approvare la spesa dai nostri famigliari.  Con il condizionatore non avremo mai in acquario i 18°C, i più ottimisti parlano di 22°C. Ricordiamoci che la temperatura dell’acqua, per effetto delle lampade, è sempre superiore a quella dell’aria anche di 2 °C. Nel mio acquario (prima dell'uso del refrigeratore) la temperatura estiva si aggira sui 26-27°C. In casa regolo la temperatura sui 24°C, non intendo mettermi la maglia d’agosto!   

Un altro sistema è quello di dotare il coperchio della vasca di ventole elettriche (tipo quelle per computer) che, creando una forte corrente d’aria alla superficie dell’acqua, aumentano l’evaporazione. Si disperde in tal modo non poco calore e la temperatura dell’acquario scende di alcuni gradi.  Non tanto da causare condensa. In questo caso occorrerà rabboccare giornalmente l'acquario con acqua di somosi inversa per compensare la forte evaporazione.

Sarà comunque necessario scegliere i nostri ospiti fra quegli organismi che resistono anche alle alte temperature. Ce ne sono parecchi e si tratta di animali bellissimi.