L'ACQUARIO TROPICALE D'ACQUA DOLCE

 

INTRODUZIONE

 

Parlare di acquari nel 2000, il secolo dei computer, videogames, internet, può sembrare anacronistico.  Eppure un acquario tenuto bene in un salotto fa sempre la sua figura, diventando il punto d’attrazione principale della stanza nonostante la presenza di oggetti d’arredamento da parecchie decine di migliaia di euro o il nuovo televisore a led grande come uno schermo cinematografico.  Sarà perché rilassa? Perché ci riporta alla natura?  O solo perché è bello?  Lasciamo che a rispondere siano gli psicologi, a noi basta ed avanza una risposta: Perché ci piace. Ma perché piaccia un acquario deve essere tenuto bene!  Non c’è niente di più brutto di una vasca con i vetri incrostati di alghe, contenente poche piante avvizzite e marcescenti, acqua torbida, fondo limaccioso, quattro pesciolini che sembrano fantasmi, il tutto emanante un “profumino” poco gradevole. Eppure di simili spettacoli se ne vedono molti. Spesso i proprietari passano molte ore a “lavorare” all’acquario, spendono cifre spropositate, ma il risultato rimane quello che è.

Tenere un acquario bene non è difficile: basta seguire poche regole ed avere ben chiari nella mente pochi concetti.  Molte persone confondono l’acquario con la vasca.  Niente di più sbagliato: La vasca è semplicemente un contenitore, come lo è la gabbia dei canarini.  L’acquario è molto di più: E’ un ecosistema, artificiale, ma sempre un ecosistema. Cioè, come un organismo, è formato da molti organi che insieme cooperano alla sopravvivenza dell’organismo stesso. L’acquario è formato da acqua, batteri, piante, pesci, invertebrati, filtro, pompe, impianto di illuminazione, accessori tecnici che gli permettono di sopravvivere. Facendo un parallelo possiamo dire che la pompa è il cuore dell’acquario, fa circolare l’acqua che ne è il sangue.  Il filtro biologico ed i suoi batteri ne rappresentano i reni ed il fegato, deputati a depurare il sangue dalle tossine.  La superficie dell’acqua rappresenta i polmoni: Qui avvengono gli scambi gassosi che ne permettono l’ossigenazione.  Riscaldatore termostatato ed impianto di illuminazione forniscono l’energia per mantenere la giusta temperatura e permettere la fotosintesi clorofilliana. Le piante, oltre ad abbellire non poco l’acquario, servono ad asportare parte del carico azotato.  I pesci, oltre ad essere la maggior attrazione della vasca, forniscono l’azoto per la crescita delle piante.  Solo se il conduttore dell’acquario lo considera un ecosistema e non un semplice contenitore riuscirà a tenerlo bene e ad avere un Acquario con la “A” maiuscola.

Scopo di questo manuale è di fornire i concetti e le informazioni utili al funzionamento di un Acquario veramente rigoglioso.

Indice                                                                                                La vasca